Aceto balsamico verso il marchio “Made Green in Italy”
Il mondo cresce: la popolazione aumenta, le aree urbane si allargano e la ricerca verso forme di sostenibilità è in continuo sviluppo. Dalla tecnologia ai trasporti, dalle abitazioni a nuovi prodotti ecosostenibili, la parola green economy è diventata quotidiana.
Il settore del cibo non è da meno. Le scelte alimentari che intraprendiamo non influenzano solo la nostra dieta personale ma hanno anche un preciso e significativo impatto ambientale. Ciò che mangiamo, o non mangiamo, trova corrispondenza in sprechi alimentari, sprechi di risorse e nella capacità ecologica di ogni nazione (capacità totale di produzione di una specifica area biologicamente produttiva).
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il 13 giugno 2018 ha emanato il decreto 56/2018, che prevede le modalità di funzionamento dello schema chiamato “Made Green in Italy”, il quale ha come obiettivo la promozione di prodotti ad elevata qualificazione ambientale. A questi prodotti (che possono anche essere servizi o beni) il ministero concede l’uso del logo “Made Green in Italy”.
L’attuazione dello schema prevede due fasi:
- Prima fase: elaborazione delle Regole di Categoria Prodotto (RCP)
Queste si riferiscono a documenti contenenti indicazioni metodologiche che delineano i requisiti necessari alla conduzione di studi relativi all’impronta ambientale per una specifica categoria di prodotto. Le RCP possono essere proposte da soggetti pubblici o privati, secondo specifici criteri. - Seconda fase: adesione allo schema “Made Green in Italy”
La richiesta di adesione può essere effettuata se: a) è in corso di validità la RCP della categoria di prodotto in esame e b) il prodotto per cui si richiede l’adesione è classificabile come “Made in Italy”

Con il finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. sta già lavorando alla definizione delle Regole di Categoria Prodotto (RCP). Per il nostro amato Aceto Balsamico questo significa fare un primo passo verso il marchio “Made Green in Italy”.
Lo schema nazionale Made Green in Italy, inoltre, ambisce a promuovere modelli sostenibili di produzione e consumo. É basato sulla metodologia PEF (Product Environmental Footprint) e contribuisce ad attuare le indicazioni dalla Commissione Europea, la quale ha recentemente elaborato il progetto “Farm to Fork” finalizzato a guidare, nel prossimo decennio, la transizione verso un sistema alimentare sostenibile.
Da amanti del Balsamico non possiamo che augurarci di diventare parte di tutto ciò.
Un caro saluto da Modena