L’ Acetaia Comunale di Modena verrà restaurata e ampliata, incorporando altre due sale del municipio. Il progetto è stato approvato negli ultimi giorni.
Oltre seimila turisti nel 2018, mille in più rispetto al 2017: la visibilità sempre crescente del municipio e della sua Acetaia Comunale di Modena è ciò che porta al progetto con obiettivo finale dotare di servizi migliori turisti e visitatori.
In particolare, la prima sala sarà dedicata alla storia dell’aceto balsamico dall’era Ducale Estense ai giorni nostri, fino all’ultimo uso in alta cucina. Una piccola sala sarà dedicata alle presentazioni per la stampa specializzata e per i giornalisti stranieri. La seconda sala sarà dedicata alla produzione di questo prezioso prodotto, dalla selezione del mosto all’imbottigliamento.

Le opere costeranno più di 120 mila euro. Alcune delle modifiche saranno la riapertura del collegamento della porta ai disabili solo per alcuni.
Due schermi saranno posizionati sulle pareti per la proiezione di immagini e immagini dedicate al prodotto. È anche presente per pannelli esplicativi relativi alle notizie storiche e architettoniche del Comune. I tour sono accompagnati da spiegazioni che spaziano dalla storia dell'”oro nero” di Modena e del disciplinare di produzione, e si conclude con la degustazione di due aceti: Affinato invecchiato almeno 12 anni ed Extra Vecchio, invecchiato almeno 25 anni.

La gestione del municipio è affidata dal 2004 al Consorzio per la protezione dell’aceto balsamico tradizionale. Dal 2015 le visite guidate, sempre condotte da esperti del Consorzio, sono organizzate con un sistema di prenotazione all’interno di un calendario annuale. Se stai visitando Modena, non perdere questa occasione e prenota il tuo biglietto online!